Il numero 4 è un invito a dare un’occhiata al mestiere che amiamo e condividiamo come un modo per sfidare lo status quo, cambiare gli standard che non ci servono più e, sì, sovvertire le regole.
Nelle sue pagine troverai modelli di accessori e abbigliamento che fanno proprio questo introducendoci a una nuova tecnica, un metodo di costruzione unico, un’ispirazione coraggiosa di design. Storie sull’immagine del corpo, inclusività delle taglie e identità queer, condivise da una manciata di autori e illustratori meravigliosi, ti invitano a sederti, leggere e fare domande.
Con Making Stories Magazine, ci impegnamo a presentare aziende e creativi che si concentrano su sostenibilità, trasparenza, correttezza ed equità nel loro lavoro. Ci piace raccontare le loro storie e speriamo di ispirare e consentire agli artigiani di prendere decisioni consapevoli e informate sui materiali che utilizzano e sulle aziende che supportano.
MODELLI
● Acorn Shawl by ash alberg in YOTH Yarns Daughter
● Bones Cardigan by Julie Robinson in BC Garn Loch Lomond
● Frostbeam Shawl by Marina Skua in Marina Skua Mendip DK
● Multitudes Hat by Hanna Lisa Haferkamp in Wing & A Prayer Farm Yarns
● Ribb-Party Socks by Renate Kamm in Tulliver Yarn High Twist Sock
● Sarcactus Sweater by Marina Skua in Marina Skua Mendip DK
● Starring The Difference Cardigan by Julia Exner in Walcot Yarns Opus
● Tauko Hat by Sari Nordlund in G-uld New Zealandsk Lammeuld
● Unity Cardigan by Crystal Hiatt in Erika Knight British Blue 100>
● Wayfarer Shawl by Biches et Bûches Le Petit Lambswool
YARN PARTNER
● BC Garn – Loch Lomond
● Biches et Bûches – Le Petit Lambswool
● Erika Knight – British Blue 100
● G-uld – New Zealandsk Lammeuld
● Marina Skua – Marina Skua Mendip DK
● Tulliver Yarn – High Twist Sock
● Walcot Yarns – Opus
● Wing & A Prayer Farm Yarns
● YOTH Yarns – Daughter
DESIGNER
● ash alberg
● Crystal Hiatt
● Hanna Lisa Haferkamp
● Julia Exner
● Julie Robinson
● Maria Muscarella
● Marina Skua
● Renate Kamm
● Sari Nordlund
AUTORI
Oltre ai modelli, nel numero 4 presentiamo tre fantastici contributi:
● ash alberg condivide intuizioni profonde, ponderate e stimolanti su norme e standard e la loro storia su “essere abbastanza queer”
● Caroline Frett illustra magnificamente il suo punto di vista sugli standard in “Miss Me With Your Bullshit Norms”
● Crystal Hiatt si tuffa nella sua storia di designer di taglie forti e attivista dell’inclusione in “Embrace”